La Bisciola, il dolce natalizio per eccellenza in Valtellina, è una sorta di panettone modificato, dall'impasto particolarmente soffice, arricchito da fichi secchi, uvetta sultanina, noci, frutta secca mista e miele.

La Bisciola ha un origine antica di almeno 2 secoli: la leggenda narra che fu creata per la prima volta in onore di Napoleone, che soggiornò in Valtellina nel 1700, durante la sua campagna in Italia. Un cuoco del posto creò per lui questo dolce utilizzando tutti gli ingredienti che aveva a disposizione in quel momento: in inverso infatti le famiglie della Valtellina erano solite essiccare e conservare in casa la frutta: i fichi, l'uva e tutti i tipi di frutta secca da coinsumare durante la stagione fredda.

Alla base dell'impasto, come da tradizione valtellinese, c'è la farina di grano saraceno o di segale ( quella più scura, per intenderci ), che viene mischiata con le uova e abbondante burro, in modo da rendere l'impasto molto soffice.

La bisciola così preparata sprigionerà un profumo unico ed un gusto inimitabile ad ogni morso, e con tutto il suo contenuto calorico sarà darvi energia per riscaldarvi durante l'inverno.